Com'è noto, dal 1° gennaio 2019 in concomitanza con l’introduzione della fattura elettronica è stata introdotta la comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cd. “esterometro”). In pratica consiste nell’obbligo di comunicare in via telematica tutte le operazioni attive e passive intercorse con soggetti residenti in paesi UE o extraUE, con una modalità analoga a quanto previsto in precedenza dallo spesometro. Tali operazioni infatti in generale non sono documentate dalla fattura elettronica e pertanto i dati in esse contenute non vengono automaticamente acquisiti dall’amministrazione finanziaria.
L’obbligo di invio dell’esterometro riguarda tutti i soggetti passivi Iva stabiliti in Italia (professionisti/imprese residenti in Italia o soggetti esteri con stabile organizzazione in Italia) per le operazioni rese o ricevute da soggetti non stabiliti in Italia, indifferentemente che si tratti di operatori economici o di soggetti privati (ivi inclusi gli enti non commerciali).
In sede di conversione in legge del D.L. 124/2019 (decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020) è stato previsto che: “La trasmissione telematica è effettuata trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento”.
Pertanto, dal 2020, la tempistica di invio diventa meno serrata in quanto la trasmissione da mensile passa a:
- trimestrale
- entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento.
Si passerà quindi da un numero di invii potenzialmente almeno pari a dodici a un massimo di quattro trasmissioni, sempre che nel trimestre di riferimento siano state effettuate e registrate operazioni da e verso l’estero.
SCADENZE ESTEROMETRO 2020 |
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Gennaio - Febbraio - Marzo 2020 |
30 Aprile 2020 |
Aprile - Maggio - Giugno 2020 |
31 Luglio 2020 |
Luglio - Agosto - Settembre 2020 |
2 Novembre 2020 |
Ottobre - Novembre - Dicembe 2020 |
1 Febbraio 2021 |
Fonte: fiscoetasse.com